Un Taiji da combattimento: lo stile Sun nella versione di Fu Zhensong.

Una bella ragazza mora con un body attillatissimo solleva una sbarra. Una voce fuori campo:“Salve Leiko” . Un uomo in ombra che parla: “Vedo che il tuo Tai chi sta progredendo” .
La ragazza scatta in una posizione di guardia con il bastone: “Chi…?”
“Non aver paura, tesoro…E’ stata una bella mossa, ma adesso puoi abbandonare quella posizione di difesa. Sono il vecchio Reston…inzuppato di pioggia.”
Quanto della nostra realtà attuale di praticanti di Kungfu o Taiji dipende dalla fantasia, sia da scene a fumetti come questa (Shang-chi, Maestro del Kung Fu n. 29, Settembre 1977) , sia da film come ‘I tre dell’Operazione Drago’ ? Questo per ricordare come la soggettività faccia parte integrante del nostro essere attuale.

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Che anni magnifici, i primi anni del Kungfu in Italia. Maestri come Shin Daewoung e altri ci affascinavano dalle pagine di Samurai o anche dal suddetto Shang-chi , dove scriveva l’indimenticabile Cesare Barioli. Entrato in contatto con il maestro Shin, cominciai con il suoTaiji ma quello che più mi affascinò fu il Bagua, allora trascritto Pa-kua e presentato, in forma assai misteriosa. E fu così che a tutt’oggi mi porto dietro questa fascinazione. Anche quando ho praticato Taiji, quello che sempre cercavo era il Baguazhang o ‘Palmi degli Otto Trigrammi’ . Perciò, quando venni a conoscenza del fatto che il Taiji di Sun Lutang conteneva  anche  il Bagua, decisi che lo avrei studiato. Per un’altra serie di coincidenze di vita e di grafica, che magari racconterò un’altra volta, potei recarmi nel 1990 per la prima volta a Guangzhou dove sapevo trovarsi la famiglia Fu, la famiglia del famoso maestro di Bagua Fu Zhensong. Conobbi il figlio ormai anziano di Fu Zhensong, Fu Wingfai e mi ricordo che nella sua cucina mi disse di essere troppo vecchio per insegnare. Mi dirottò però sui suoi figli, Fu Wenlong e Fu Meilan e fu così che, per diversi anni, ho studiato l’intero programma della famiglia Fu all’interno della tradizione familiare. E questo programma è davvero vasto: Bagua Yin; BG Yang, Forma del Drago, Taiji stile Fu (un derivato di Yang e Chen), Liangyi quan (un tipo di Bagua Taiji) , Taiji Lampi Fulminanti, Bagua pushing hands della forma del Drago, Xingyi Cinque Elementi, Xingyi Bashi, Sixiang quan [un monumentale compendio di Taiji, Liangyi, Bagua e Xingyi] , perfino una forma di Shaolin e le numerose forme con le armi: bastone, Dao ciclonico del Baguazhang, lancia, numerose forme di spada dritta e altro. Ma quello che cercavo e che sapevo di trovare era il Taijiquan stile Sun nella versione di Fu Zhensong. L’avevo visto su un film super-8, eseguito meravigliosamente da Bowsim Mark, anche lei allieva della famiglia,  e ne ero rimasto affascinato. Questo era quello che volevo fare, come Taiji, qualcosa che in sé avesse anche Bagua e Xingyi.

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Dei cinque stili principali di Taijiquan, lo stile Sun è senz’altro il meno conosciuto e praticato nel mondo occidentale.
Sun Lutang è noto a tutti, nel campo delle Arti Marziali cinesi, come un famoso praticante marziale che scrisse vari libri su Xingyi, Bagua, Taiji. Il suo Taijiquan è una mescolanza di Taiji (stile Wu / Hao), Xingyi e Bagua, così almeno viene detto abitualmente: ma in quale proporzione sono contenute in esso queste arti? E, in ogni modo, quali sono i benefici di questo tipo di Taiji?
Partiamo da qui! Questo è anche un modo di spiegare ciò che ho capito in tutti questi anni di pratica e di renderne partecipi gli altri.
Il Taijiquan stile Sun è chiamato "Taiji dell'Aprire e Chiudere" perchè, alla fine di ogni sezione, ha due movimenti effettivamente chiamati "Aprire e Chiudere": Qual è il loro significato? Prima di tutto: mentre questi due movimenti sono eseguiti con le mani, tutto il corpo deve realmente partecipare. Si deve percepire il senso di sollievo del corpo che si apre, si deve sentire il lieve senso di oppressione del corpo che si chiude. Questo rispetto ad un livello emozionale! Su un livello energetico invece, dobbiamo immaginare la nostra energia che, mentre chiudiamo la spina dorsale ed il corpo, sprofonda giù nell'addome e nel terreno. Sì, deve andare giù, sprofondare nel terreno e da lì deve avere come un effetto di rimbalzo, un'energia elastica che sale su e fa aprire il corpo. E' l'eterno ritmo di contrazione ed espansione. Quando l'energia rimbalza su e sale, fa come esplodere, come aprire il corpo.  Questo è del tutto evidente in movimenti come Danbian (Frusta semplice) ma lo si deve ricercare e trovare in ogni movimento della forma! Inoltre ogni movimento di apertura deve avere dentro di sé il suo complementare ed antecedente movimento di chiusura ed ogni movimento di chiusura deve avere dentro ed antecedente il suo complementare movimento di apertura. Non è per  caso che questo è il simbolo del Dao o Tao: il "pesce" bianco ha dentro un punto nero e viceversa.
Dal punto di vista marziale la forma Sun deve essere praticata completamente con questi principi di apertura e chiusura. Nella chiusura l'energia deve essere compressa nel terreno e nell'apertura deve essere liberata.
Nella forma Sun possiamo inoltre applicare i principi e le visualizzazioni del Yiquan (Kungfu della Mente). Mentre, ad esempio, eseguiamo Louxi aobu ("avanzare deflettendo al ginocchio" ,  con la mano sinistra che deflette verso il ginocchio e la mano destra che spinge o colpisce) dobbiamo pensare che le due braccia siano legate insieme con un elastico duro e inflessibile che ne impedisce la separazione (in questo modo il corpo resta completamente unito) e solo nella parte finale del movimento noi riusciamo a romperlo; questa visualizzazione di rottura può essere fatta nei movimenti di "Frusta Semplice", in Jinbu banlan chui e così via.
Anche tenere le posizioni statiche, pratica che proviene dal Yiquan  ma ormai adottata in tutte le Scuole Interne, è importante. Si dice che Sun Lutang praticasse la Meditazione in piedi, particolarmente la posizione Wuji  iniziale, ma ogni movimento può essere usato come una "posizione del palo eretto".
Tornando alla domanda iniziale, secondo la mia opinione la forma di Sun Lutang è formata da un 40% di Taiji, un 40 % di Xingyi e solo da un 20% di Bagua. Il Taiji dà la struttura generale; il Xingyi vi offre i suoi passi, con il piede posteriore che segue quello anteriore e "penetra nel terreno" (questo sembra essersi perso nella forma "ortodossa" di Sun Jianyun) ed inoltre vi aggiunge i suoi pugni. Ma dov'è il Bagua?
Il Bagua è presente in alcuni movimenti dove i passi del Xingyi cedono il posto alla tipica canmminata ad onda bagua della scuola Fu, eseguita "rullando il tamburo (gudang )" cioè con un movimento che parte dall'addome, ad es. all'inizio, in Jinbu banlan chui e nel movimento 54, Yema fenzong ("il cavallo selvatico scuote la criniera"). Può essere inoltre visto nel movimento 43, quando facciamo un passo indietro e calciamo e, certamente, nel Calcio del Loto, verso la fine.
Perciò, questo è realmente un Taiji da combattente di Kungfu. Esso mescola Taiji, Xingyi e Bagua. Meraviglioso!
Molti anni fa studiai il Taijiquan stile Chen a Beijing (maestro Deng Jie) e poi per un periodo lo insegnai. Presto però capii che lo stile Chen, con i suoi grandi movimenti e le sue posizioni basse, non era di alcuna utilità per una persona centrata, come me, su Bagua e Xingyi. Così abbandonai quella forma e studiai quella di Sun Lutang che è effettivamente coerente con le altre due scuole. Inoltre la versione Fu è anche più orientata verso il Kungfu di quanto avviene per la versione "ortodossa".
Attualmente le forme Sun e Fu di Taiji, insieme a Liangyi e a Taiji Shandian Zhang costituiscono un perfetto background  a Bagua e Xingyi e sono il nucleo della nostra scuola Wudang. Attualmente, oltre alla mia scuola di Lucca, esso viene insegnato anche ai maestri Andrea Marras e Fabio Sandonà di Padova e Lino Perlongo di Squillace / Catanzaro. Oltre alla forma e al pushing-hands , sono interessanti le applicazioni che, essendo influenzate da Xingyi e Bagua, sono molto pratiche, creando un arsenale tecnico che possiamo poi applicare liberamente in roushou , ‘mani morbide’ , una sorta di pushing hands  dove si applicano, oltre alla spinta, anche le tecniche di pugno, palmo e calcio di Xingyi, Bagua e Taiji. In Cina, del Taiji della scuola Sun viene detto: sànquán héyà« , cioè ‘Tre Scuole di Kungfu Unificate’ . La scuola Sun / Fu è quindi realmente quello che il Taiji era una volta: un diverso tipo di Kungfu. 

                                        Loriano Belluomini