Introduzione agli "stili interni"

La maggior parte delle persone che oggi praticano le arti marziali cinesi interne sanno che arti come Baguazhang, Xingyiquan, e Taijiquan, sono le tre più importanti famiglie degli stili interni.
Nell'ottocento quando queste arti acquistarono grande popolarità perché  utilizzate spesso in combattimenti reali, non esisteva ancora una suddivisione tra questi stili così precisa come oggi. Chi praticava queste arti generalmente erano persone che vedevano una nuova opportunità di lavoro, come scorta a carovane,o guardie del corpo.Quel periodo, in realtà fu un periodo di decadenza per le arti marziali cinesi a causa di questo utilizzo degli stili interni per impieghi di “lavoro” portava i praticanti ad avere un basso livello di istruzione. Lo stesso Su Lutang nella prefazione del suo libro sul scrisse “c'era pregiudizio a quel tempo i letterati disprezzavano le arti marziali e i loro praticanti ritenevano fossero privi dell’ apprendere letterario”. Il primo gruppo conosciuto di queste arti che prese il nome di “famiglia interna” fu usato nel 1894.

Cheng Tinghua ESCAPE='HTML'

Maestri di gran nome quali Cheng Tinghua, Liu Dekuan, Li Cunyi e Liu Weixiang formarono un gruppo che si proponeva di fare aumentare il livello della propria arte attraverso lo scambio reciproco, incrementare l’ armonia nella pratica delle arti marziali che usano la circolarità, ed aumentare fortemente la tecnica è l'abilità dei loro studenti. Questa “fratellanza” aveva così contribuito in Cheng Tinghua per quello che riguarda lo stile Baguazhang, in Liu Dekuan per lo stile Taijiquan, in Li Cunyi e Liu Weixiang nello Xingyiquan.

Li Cunyi ESCAPE='HTML'

Questi maestri lavorarono assieme, e ogni studente della loro scuola poteva liberamente studiare con gli altri. Attraverso questa collaborazione decisero, che se anche la loro arte aveva dei punti di forza rispetto alle altre, esse appartenevano però ad una stessa “famiglia”. Cercarono di stabilire un nome che accomunasse i tre stili. All'inizio il nome fu “la boxe della famiglia interna” ( Nei Jia Quan ), poi scoperto che tale nome era già stato utilizzato, lo modificarono in “l’arte della boxe interna” ( Nei Gong Quan ), anche se oramai era troppo tardi per sostituire il primo nome. Fu così che le tre arti Baguazhang, Xingyiquan, e Taijiquan, divennero un unico gruppo, la stessa “famiglia” conosciuta come “stili interni”. La prima pubblicazione che si riferisce a queste arti come “interne” fu di Sun Lutang all'inizio del 1900. Anteriormente a questo periodo le tre arti venivano raggruppate sotto il nome di “la box wudang” ( Wu Dang Quan ). Questo nome falsamente attribuiva la loro appartenenza d'origine ai Taoisti della montagna Wudang.

Liu Dekuan ESCAPE='HTML'

La verità è, che l'origine di ogniuna di queste arti non è direttamente attribuibile alla montagna Wudang, fatta eccezione solo per il  Baguazhang che si evolse da specifiche pratiche Taoiste. A questo punto uno si può chiedere, ma allora da dove sorge il nome Wudang? Durante la dinastia Ming ( 1368 1644 ) c'era un praticante di arti marziali chiamato Sun Shisan che praticava uno stile che lui chiamava nei Jia Quan. Un praticante dello stile “Nei Jia Quan”, chiamato Wan Zheng Nan, aveva uno studente, Huang Bai Jia, che era figlio di un altro famoso studente chiamato Huang Zong Xi. Quando Wang Zheng Nan morì, Huang Zong Xi scrisse un elogio in suo onore che descriveva lo stile della sua arte e gli eventi più importanti della sua vita. Huang Bai Jia successivamente riprese ciò che suo padre aveva scritto del suo maestro e ripubblicò tutto questo in un libro che chiamò “Nei Jia Quan”. In questo libro pubblicato nella tarda dinastia Ming e all'inizio della dinastia Qing, Huang Bai Jia scrisse che questa arte fu originata dal Taoista Zhang San Feng sulla montagna Wudang.

Zhang San Feng ESCAPE='HTML'

Alla figura di Zhang San Feng però, dopo varie ricerche condotte dal professor Kang Ge Wu ( Wushu Research Institute of China ), non può essere chiaramente attribuita l'origine della “Nei Jia Quan”. Non esiste nemmeno un chiaro legame tra Zhang San Feng e Wang Zheng Nan, per questo motivo non si possono ancora attribuire con certezza le origini della “Nei Jia Quan” descritte nel libro di Wang. Nel 1894 quando Cheng Tinghua e altri maestri si associarono e nel gruppo che comprendeva Baguazhang, Xingyiquan e Taijiquan, sotto il nome comune di Nei Jia Quan molte persone a torto, attribuirono un legame tra queste arti e il libro di Huang Bai Jia, assumendo che la loro origine era riconducibile ai Taoisti della montagna Wudang. Il nome “box Wudang” venne usato nel 1928 quando la “Central Martial Arts Academy” di Nanjing distinse come “Wu Dang” questi stili da altri riconducibili di origine allo stile Shaolin. Il primo che pubblicò materiale spiegando la connessione che esisteva tra “Arte interna” e principi “Taoisti” fu Sun Lu Tang”. Nelle arti marziali egli era un raro esempio di cultura e tecnica, era tecnicamente un abile insegnante e praticante e aveva una profonda conoscenza delle arti letterarie. Dopo aver studiato Baguazhang con Cheng Tinghua, fu incoraggiato dallo stesso a viaggiare per un periodo nell'area della montagna Wudang ed E Mei per investigare sulle pratiche Taoiste e sulle connessioni con L’ Yi Jing ( il libro dei mutamenti ). Lo stesso Cheng Tinghua collaborò in questa ricerca con Sun Lutang sostenendolo. Sun Lu Tang viaggiò dal 1894 al 1896 nel tempo Sun scrisse il suo primo libro “lo studio dello Xingyiquan” nel 1915.
Sun Lutang è sicuramente la più autorevole figura nell'ambito delle arti marziali che studiò le relazioni che esistevano tra Bagua,Xingyi e Taiji, YI Jing e filosofia taoista

Sun Lutang ESCAPE='HTML'